Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-560-int

    Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - La storia di un ragazzo nigeriano ai tempi del Covid - VIDEO

“Mi chiamo Boniface Okolia e non ho né un lavoro, né cibo, né medicine”

di Daniele Camilli
Condividi la notizia:


Viterbo – Boniface Okolia ha trent’anni e non ha né un lavoro, né cibo, né medicine. Boniface Okolia ha soltanto gli abiti che si porta addosso, uno sopra l’altro, che fanno di lui un uomo da tanti chili in più rispetto a quanti ne può pesare uno che, invece, ha fame e ha sete. In questi tempi di così poca giustizia. 

Bonifice Okolia tutti i giorni sta seduto da qualche parte a Viterbo. Ultimamente tra corso Italia e via Matteotti. Dove stava l’altro giorno, col freddo che c’era e che sul volto e sulle mani lo senti eccome. Anche se sei carico di vestiti come Okolia, che poi ti piegano le gambe quando cammini e piantano a terra come il cemento quando invece ti fermi.


Viterbo - Boniface Okolia

Viterbo – Boniface Okolia


“Non ho un lavoro, non ho da mangiare e non ho medicinali”, dice Boniface Okolia, e lo ripete a più riprese. L’Abc della sopravvivenza, in tempi di Covid. In mezzo a una strada. Seduto su un gradino a due passi dall’Inps. Alle spalle una pubblicità sulle pensioni. Di lato una valigia vuota, marrone.

Okolia sta in Italia da vent’anni. E’ arrivato con il barcone dalla Libia. E in Libia, dove è rimasto per due anni, dalla Nigeria. Da dove è partito. “Ho fatto prima il muratore – l’italiano di Okolia è stentato – poi ho lavorato in agricoltura”. Campi e cantiere, e le condizioni di lavoro che li caratterizzano.


Viterbo - Boniface Okolia

Viterbo – Boniface Okolia


Boniface Okolia a Viterbo è conosciuto. Perché si porta addosso decine a decine di abiti. Chili e chili di cose che si trascina da un lato all’altro della città. In cerca di aiuto. Tutto il giorno. Tutti i giorni. Estate e inverno. Le stesse scarpe. A volte, si dice, prende il treno e si sposta in altri paesi della Tuscia. Per poi fare ritorno nel capoluogo e sedersi per ore in punti diversi, tra Sacrario, Corso, piazza Verdi e via Garbini.

Boniface è un ragazzo nigeriano. Come tanti altri giovani operai e braccianti a Viterbo. Molti di loro sfruttati e costretti in condizioni di vita difficili. A volte poverissime. Sotto gli occhi di tutti.


Viterbo - Boniface Okolia

Viterbo – Boniface Okolia


A Viterbo la popolazione nigeriana rappresenta il 3,6% degli stranieri. Nel 2015 la percentuale si attestava attorno allo 0,8%. Oggi è una delle componenti immigrate più importati. 225 persone. 146 uomini e 79 donne. Molti lavorano come braccianti agricoli stagionali. Diversi, per un improvviso cambio di sorte, precipitano in povertà. Alcuni di loro in miseria. Senza nessuna tutela.

Boniface Okolia è gentile con tutti e scambia sempre due parole volentieri. E’ anche una persona cui la gente che passa, di solito schiva, gli rivolge invece uno sguardo affettuoso. E spesso, in tempi piuttosto avari, allunga pure qualche euro dentro al cappello verde che Boniface mette di solito a lato.

Okolia infine è un Ibo, uno dei più grandi gruppi etnici africani. Circa 30 milioni di persone in tutto il continente. In Nigeria rappresentano il 17% della popolazione.

“Come passo la mia giornata? La mattina esco di casa, abito con mio fratello – racconta Boniface Okolia -. Poi vado a mangiare alla Caritas. Nel pomeriggio chiedo l’elemosina e con quello che raccolgo metto insieme la cena. Alla fine torno a dormire da mio fratello”. Il giorno dopo. E il giorno dopo ancora.

Daniele Camilli


Video: La vita di Boniface Okolia


Condividi la notizia:
12 aprile, 2021

Braccianti ... Gli articoli

  1. 14 mila musulmani in tutta la Tuscia, 5 mila nella città dei papi e oltre 2 mila ieri a Santa Barbara
  2. "A Viterbo il primo sportello psicologico rivolto a braccianti agricoli e migranti"
  3. "Un'associazione dedicata al sindaco Luigi Petroselli, contro lo sfruttamento dei braccianti"
  4. "Sportello antiviolenza per le operaie agricole, quattro donne prese in carico in meno di tre mesi"
  5. A Viterbo la prima squadra di calcio della comunità musulmana nella storia della Tuscia
  6. "Gli operai agricoli della Asfa-Uila dominano la Virtus Marta"
  7. “A Viterbo il primo sportello in Italia contro la violenza sulle braccianti agricole”
  8. "Abbiamo dato un calcio allo sfruttamento dei braccianti..."
  9. "Una partita di calcio contro lo sfruttamento dei braccianti e per il diritto alla vita"
  10. Castel d’Asso, strada Freddano resta chiusa...
  11. Castel d'Asso, domani sopralluogo del comune per vedere se si può riaprire subito strada Freddano
  12. "Chiusura strada Freddano, la sindaca ripari subito la frana e riapra la viabilità"
  13. "A Viterbo la prima squadra di calcio dei braccianti agricoli della Tuscia"
  14. Strada Freddano tagliata in due, a rischio lavoro e occupazione nelle aziende di Castel d'Asso
  15. Le inchieste sui braccianti di Tusciaweb finiscono sulle pagine nazionali di Repubblica
  16. Associazione sportiva football africani: "Lo stadio Rocchi datelo a noi..."
  17. Città dei Papi, arriva la moschea...
  18. "I braccianti della Tuscia donano 2 mila euro alla comunità islamica per la costruzione di una moschea"
  19. "Hossain Md Salman era venuto in Italia con il decreto flussi per lavorare, ma poi non lo hanno più assunto"
  20. "Chiamare clandestini i richiedenti asilo è discriminatorio e offensivo"
  21. Trasporto pubblico, Castel d'Asso dimenticato dalla Francigena
  22. "Basta morire di lavoro, l’8 agosto manifestazione in piazza della Repubblica"
  23. "Emerge il lavoro nero nelle campagne della Tuscia"
  24. "Braccianti, non ci basta quanto fatto e non fermeremo l'azione al fianco dei lavoratori"
  25. Braccianti, la prefettura convoca il tavolo contro lo sfruttamento e il lavoro nero in agricoltura
  26. Le "vite capovolte" dei braccianti nella Tuscia, anni di battaglie, denunce e sfruttamento...
  27. "Non abbiamo mai riscontrato episodi gravi tali da dover denunciare"
  28. "Nell'azienda agricola Camilli il rispetto delle persone, della legge e dell'etica del lavoro sono da sempre al primo posto"
  29. "Sfruttamento del lavoro, la magistratura senta Danilo Camilli su quanto dichiarato a Tusciaweb..."
  30. "O fai come ti dico o puoi andare via oggi stesso"
  31. Danilo Camilli: "Se sono la pecora nera dell'agricoltura, allora è il momento di girare dappertutto... e ne vedrete delle belle"
  32. Braccianti sfruttati, 540mila euro la somma che doveva essere corrisposta agli operai
  33. Braccianti agricoli sfruttati e sottopagati, indagato l'imprenditore Danilo Camilli
  34. "Braccianti agricoli sfruttati e maltrattati, il prefetto convochi un tavolo istituzionale..."
  35. "La vita e il sostentamento delle persone è stato continuamente messo a rischio"
  36. Braccianti agricoli sfruttati e maltrattati, imprenditore nei guai
  37. "'No stranieri, no animali', a Viterbo non si affitta casa agli immigrati…"
  38. "Il diritto di voto alle comunali va dato anche a chi ha il permesso di soggiorno"
  39. "A Viterbo ci sono case che non si vogliono affittare ai lavoratori stranieri..."
  40. "Nel Lazio un lavoratore straniero prende 500 euro in meno rispetto a un italiano"
  41. "Un tampone costa più del doppio di un biglietto aereo da Roma a Londra... andata e ritorno"
  42. 700 famiglie assistite e 25 tonnellate di generi alimentari distribuiti, la povertà in città
  43. "Il 20% dei braccianti della Tuscia lavora più di 12 ore al giorno con una paga di 35 euro..."
  44. "Sono un contingentatore e non faccio salire le persone senza appuntamento..."
  45. "Covid, all'inizio tutti si sono scatenati con gli acquisti... invece da novembre il mondo si è fermato"
  46. "Tutela per le vittime di violenza, lotta al caporalato, Ramadan e paternità..."
  47. Castel d'Asso splendida e dall'alto, così come non l'avete mai vista...
  48. "Non abbiamo mai accettato il caporalato e non accetteremo mai cose di questo genere"
  49. "Abbiamo assistito un bracciante indiano denutrito che non prendeva il salario da 3 anni..."
  50. "Tre euro l'ora per 12 ore di lavoro, così vengono sfruttati i braccianti della Tuscia..."
  51. "Regolarizzazioni lavoratori stranieri, il rischio è la compravendita dei contratti"
  52. "Abbiamo riaperto la moschea quando tutto era perfetto..."
  53. "Fino a 13 ore di lavoro per 35 euro di paga al giorno, la vita del bracciante durante la Fase 1"
  54. "Ha fatto sempre del bene, senza chiedere niente a nessuno"
  55. "Una preghiera comune per ricordare le vittime del Covid e costruire un mondo di giustizia"
  56. "Difficile stare in casa senza mangiare..."
  57. "Camilli ti devi fare i cazzi tuoi, devi sparire, stai a rompe il cazzo in continuazione..."
  58. "L'Islam è amore per la vita"
  59. Precario il 94% dei lavoratori agricoli della Tuscia
  60. Un'ora di bicicletta per undici di lavoro, la vita dei braccianti stranieri
  61. I sikh conquistano la città con sciabole e petali di rosa
    • Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-160-SKY

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/sindaco-cercasi-ci-vorrebbe-diogene/