Cronaca Giudiziaria

Tribunale - Due anni fa aveva subito un aggressione fuori da una scuola, documentata da un filmato, seguita dal divieto di avvicinamento ai familiari

Nonno denunciato da figlia e genero: “Sono stato arrestato a un funerale”

Polizia e 118 - immagine di repertorio Viterbo - (sil.co.) - Il nonno picchiato fuori scuola: "Sono stato arrestato dai carabinieri mentre ero a un funerale al Verano perché secondo mia figlia e mio genero avevo violato il divieto di avvicinamento". L'aggressione due anni fa alla Pila. Poi la rottura definitiva.  

Tribunale - È stato condannato per lesioni e circonvenzione di incapace, avendo approfittato della fragilità psicologica della vittima - Coi suoi soldi si è anche comprato una macchina

Prosciuga i risparmi di una donna poi le spacca il naso con una testata, 2 anni a un quarantenne

Aggressione - Foto di repertorio Soriano nel Cimino - (sil.co.) - Avrebbe prosciugato i risparmi di una single di mezza età, spaccandole il naso con una testata quando sono finiti i soldi. Quarantenne viterbese condannato a due anni di reclusione per lesioni e circonvenzione di incapace. Avrebbe approfittato della fragilità psicologica della vittima. 

Paziente del pronto soccorso suicida - Per il consulente di parte civile della famiglia andava disposta la vigilanza - Per quelli di Asl e difesa nessuna responsabilità della psichiatra né dell'azienda

Sfilata di luminari per capire se la morte di Laura Chiovelli si poteva evitare

Viterbo - La polizia sul luogo della tragedia - Nel riquadro: Laura Chiovelli Viterbo - (sil.co.) - Sfilata di luminari per stabilire se la morte di Laura Chiovelli si poteva evitare. 

Tribunale - Imputato un ventenne, unico identificato del branco - C'erano anche due ragazze

Odio razziale, buca il pallone al figlio e picchia il padre: “Non vogliamo negri di merda al Sacrario”

Piazza del Sacrario - Intervento di polizia e 118 Viterbo - Odio razziale, buca il pallone al figlio e picchia il padre: "Non vogliamo negri di merda al Sacrario". 

Blitz antidroga a San Pellegrino - Imputato arrestato a settembre - Fu licenziato il giorno dopo dal datore di lavoro

Sette etti di cocaina in casa, badante-spacciatore condannato a 4 anni

Viterbo - La cocaina sequestrata dai carabinieri Viterbo - Faceva il badante h24 presso un medico viterbese che il giorno dopo l'arresto per droga lo ha licenziato. E ieri è stato condannato a 4 anni di reclusione e 18mila euro di multa per detenzione ai fini di spaccio di quasi 7 etti di cocaina che avrebbero fruttato sul mercato oltre 70mila euro.

Mammagialla - Detenuto impiccato in isolamento - Inflitti in primo e secondo grado 2 mesi e 20 giorni di reclusione per omissione di atti d’ufficio

Morte di Hassan Sharaf, confermate condanna ex direttore e assoluzione da omicidio colposo

Mammagialla - Hassan Sharaf (nel riquadro) chiede aiuto dopo Viterbo - (sil.co.) - Morte di Hassan Sharaf, confermata in appello la condanna dell'ex direttore per il mancato trasferimento. Esclusa la responsabilità a titolo di colpa da cui era stato assolto. 

Tribunale - La coppia guadagnava 7mila euro al mese - Dopo la fine della relazione lui pretendeva ancora la sua parte

Video hard della ex online, trentenne patteggia 4 anni per sfruttamento, stalking e estorsione

Una pattuglia dei carabinieri Viterbo - (sil.co.) - Pretendeva di continuare a guadagnare con i video hard che la sua ex compagna metteva online, ha patteggiato una condanna a quattro anni di reclusione, uscendo dal carcere e ottenendo gli arresti domiciliari.Mette filmati hard online aiutata dal compagno, ma quando si lasciano lui pretende di continuare a guadagnarci

Tribunale - Per stabilire la capacità a testimoniare - Procedimento analogo fu archiviato nel 2018

Figliastra minorenne accusa patrigno di maltrattamenti, disposta perizia psichiatrica

Violenza su minori - Foto di repertorio Viterbo - (sil.co.) - Al via un delicatissimo processo a un patrigno accusato di maltrattamenti dalla figliastra minorenne. Presunta vittima una diciassettenne, che ieri avrebbe dovuto essere ascoltata come parte offesa. Ma la difesa ha sollevato il dubbio se sia in grado di testimoniare. Un analogo procedimento infatti fu archiviato. 

Tribunale - Truffa Caraibi - Parti civili gli eredi di un noto costruttore romano - Avrebbero perso l'ingentissima somma di 16 milioni di euro

Villaggio turistico fantasma in Nicaragua, dentista viterbese a processo per riciclaggio

Viterbo - Guardia di finanza Viterbo - (sil.co.) - Dentista viterbese a processo per riciclaggio nell'ambito della maxitruffa immobiliare da 16 milioni di euro per la realizzazione in Nicaragua di un fantomatico villaggio turistico extralusso stile Costa Smeralda e di un parco eolico. Una truffa milionaria nella quale sarebbero caduti la ricca vedova settantenne e il figlio di un facoltoso costruttore romano nonché 117 piccoli risparmiatori, anche della provincia di Viterbo.

Violenza domestica - Imputato di maltrattamenti aggravati un 38enne della provincia - Vittima una giovane mamma di 32 anni e il padre della donna

Minacciava di morte la ex e il suocero, confermati 5 anni in appello

Violenza sulle donne - foto di repertorio Viterbo - (sil.co.) – Confermata ieri dalla corte di appello di Roma anche in secondo grado la condanna a cinque anni di carcere per maltrattamenti pluriaggravati del 38enne che minacciava di morte la ex e il suocero dicendogli “io so’ alto criminal, io ti ammazzo”.Articoli: Minacciava di morte la ex e il suocero, condannato a 5 anni - “Io so’ alto criminal, io ti ammazzo”: minaccia di morte ex e suocero e finisce alla sbarra per stalking – Stalker si arrampica sul balcone di cucina e piomba a casa della ex

Tribunale - In manette due ventenni - Sequestrato oltre mezzo chilo di droga e il "libro mastro"

Figurine di calciatori sui panetti di hashish, centrale di spaccio in via La Fontaine

Viterbo - I carabinieri nel centro storico (Immagine di repertorio) Viterbo - (sil.co.) - A processo davanti al giudice Caterina Mastropasqua uno dei due pusher di San Pellegrino col pallino del pallone.Articoli: Spaccio in centro, sui panetti di hashish le figurine dei calciatori del Real Madrid – Spaccio in un’abitazione in centro, due arresti

Tribunale - Parte civile la vittima, un centauro settantenne - Avebbe riportato danni per 200mila euro

Investì motociclista sulla Cimina, donna accusata di lesioni stradali

Il tribunale di Viterbo Nepi - (sil.co.) - Schianto auto-moto sulla Cimina, a Nepi. A processo per lesioni stradali la donna che era alla guida della vettura che investì un centauro settantenne. 

Viterbo - Il tribunale ha dato ragione a una utente che ha fatto causa al gestore del servizio idrico

Annullata maxi bolletta Talete da oltre 47mila euro, c’era una perdita d’acqua nascosta

Tribunale di Viterbo Viterbo - (sil.co.) - Annullata dal tribunale di Viterbo una maxi bolletta di Talete da oltre 47mila euro.

Cassazione - Bocciato il ricorso di un immigrato entrato clandestinamente in Italia

Non gli bastano sorella e anziana madre in Italia, espulso

Viterbo - Un gruppo di stranieri Viterbo - Non gli bastano sorella e anziana madre che vivono a Civita Castellana, la sorella con cittadinanza italiana, la cassazione ha confermato l'espulsione  di un marocchino entrato clandestinamente perché non convivente con le congiunte ma in Emilia Romagna. 

Corte d'appello - Roma - Gli avvocati Falcioni e Valentini, legali di parte civile, soddisfatti al termine dell’udienza - La procura generale chiede il rinvio a giudizio per Frontini e Cavini - L'accusa per i due è pesante: minaccia a corpo politico

“Cena dei veleni, ora la vicenda è su binari giusti e seri”

Viterbo - Il matrimonio di Chiara Frontini e Fabio Cavini Roma  - (c.g.)- “Ora la vicenda è su binari giusti e seri”. L’avvocato Stefano Falcioni, legale di parte civile per il consigliere comunale Marco Bruzziches e sua moglie Anna Maria Formini, al termine dell’udienza che si è svolta ieri mattina davanti alla corte d’appello di Roma nell’ambito del procedimento per la cosiddetta “cena dei veleni”. Vicenda che vede coinvolti la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini, accusati di minaccia a corpo politico. Un reato grave.

Tragedia sul lavoro a Soriano nel Cimino - Imputati di omicidio colposo i due datori di lavoro - A suo tempo arrestati, sono stati assolti in primo grado

Boscaiolo ucciso dal trattore, ex colleghi di lavoro testimoni al processo bis

Soriano nel Cimino - Incidente mortale sul lavoro - Nel riquadro Botan Dumitru Soriano nel Cimino - (sil.co.) - È ripreso ieri e proseguirà in autunno il processo bis davanti alla corte di appello di Roma per la morte del taglialegna Botan Dumitru. Alla sbarra i due datori di lavoro, a suo tempo arrestati e poi assolti in primo grado dall'accusa di omicidio colposo.

Corte d'appello - Roma - Rinviato al 5 dicembre l’intervento delle difese della sindaca Frontini e del marito Cavini - Lo stesso giorno probabilmente la sentenza sul ricorso del pm Siddi - L'accusa gravissima per i due è di minaccia a corpo politico - Gli avvocati Falcioni e Valentini: "Ottimo lavoro di ricostruzione dei fatti"

“Cena dei veleni”, ascoltate procura generale e parti civili

Chiara Frontini con Fabio Cavini Roma  - (c.g.)- La corte d’appello di Roma ha ascoltato questa mattina le parti civili e la procura generale, nell’ambito del procedimento sulla cosiddetta “cena dei veleni”, che vede coinvolti la sindaca Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini.

Roma - L'accusa gravissima è di minaccia a corpo politico – Il pm ha impugnato la decisione del gup

“Cena dei veleni”, oggi la corte d’appello decide sul rinvio a giudizio della sindaca Frontini e del marito Cavini

Chiara Frontini e Fabio Cavini Roma  - (c.g.)- “Cena dei veleni”, oggi la corte d'appello decide sul proscioglimento per il reato di minaccia a corpo politico della sindaca Frontini e del marito Cavini.

La voce della signora Maria e del signor Mario - Cinzia Cavalloro: "Ruolo cruciale l'inciviltà delle persone, ma fino a poco tempo fa i rifiuti venivano raccolti"

“Piazzale Calisti una discarica a cielo aperto, il borgo di Bagnaia merita di essere preservato e valorizzato”

Bagnaia - Immondizia e degrado in piazzale Pietro Calisti Viterbo - "Piazzale Calisti una discarica a cielo aperto, il borgo di Bagnaia merita di essere preservato e valorizzato". Cinzia Cavalloro: "Ruolo cruciale l'inciviltà delle persone, ma fino a poco tempo fa i rifiuti venivano raccolti".

Tribunale - Sono stati sorpresi e arrestati lo scorso dicembre fuori del Nicandro Izzo - Accolta richiesta giudizio immediato

Droga e cellulari in carcere, tre “lanciatori” a processo

Il carcere di Mammagialla Viterbo - Lanci di droga in carcere, accolta la richiesta di giudizio immediato per tre arrestati lo scorso 14 dicembre.

Tribunale -Vittima un 69enne derubato di 1500 euro da uno sconosciuto che gli è "piombato" alle spalle

Ladro “manolesta” al bancomat, la vittima: “Mi ha derubato durante il prelievo”

Carabinieri

Oriolo Romano - (sil.co.) - Ladro "manolesta" al bancomat, la vittima: "Ecco come mi ha derubato durante il prelievo". 

Tribunale - È costata cara la notte brava a un giovane della provincia - Nei guai anche il padre

Voleva entrare a tutti i costi in discoteca e prova a rubare la pistola a un carabiniere

Carabinieri - foto d'archivio Viterbo - (sil.co) - Voleva entrare a tutti i costi in discoteca. È cominciata così la notte brava di un giovane arrivato a tentare di sottrarre la pistola d'ordinanza a uno dei carabinieri intervenuti presso un locale dei Cimini, mentre il padre, saputo che il figlio era stato ammanettato e condotto in caserma, verso mezzanotte ha scavalcato il muro di recinzione blindato e alto tre metri per andarselo a riprendere.

Viterbo -Vice il collega Paolo Labbate - Nel consiglio direttivo anche Fazio e le legali Fiore Melacrinis e Cossio di Codroipo

Camera penale, l’avvocato Remigio Sicilia confermato presidente

Remigio Sicilia Viterbo - Rinnovate le cariche della camera penale “Ettore Mangani Camilli" di Viterbo, l'avvocato Remigio Sicilia è stato confermato presidente per il secondo mandato consecutivo.

Tribunale - Parrucchiere nega acquisti da un presunto pusher accusato di spacciare in casa

“Non sono andato da lui per la cocaina, ma per portargli lo shampoo”

Carabinieri - Foto di repertorio Viterbo - (sil.co.) - "Ero andato a portargli lo shampoo". Una stupefacente coincidenza quella spuntata ieri in tribunale nel corso del processo a un pusher accusato di avere ripreso una fiorente attività di spaccio nella sua casa tra la Pila e il Murialdo non appena finiti di scontare i domiciliari. I presunti clienti, beccati con la droga in tasca e nelle mutande dai carabinieri, hanno negato acquisti. A partire da un parrucchiere.

Tribunale - Operazione "Athena" - Una quarantina quelli ammessi alla prima udienza del processo

Trafficanti di droga senza scrupoli, record di testimoni per tre imputati

Viterbo - Carabinieri - Operazione Athena Viterbo - Trafficanti di droga senza scrupoli, record di testimoni per tre dei cinque presunti spacciatori sottoposti a misura cautelare lo scorso 28 gennaio.

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