Viterbo - Renzi, gioventù, forconi e guru... Renzo Trappolini si dedica a una riflessione sulle recenti vicende che animano la scena politica e non e invita a osservare il patto di governo lanciato dal neo segretario del Pd.
Continua il dibattito aperto da Tusciaweb sulla vittoria di Renzi e la fase politica che ne consegue. Un dibattito che si sta sviluppando sia a livello locale che nazionale.
Articoli: Caro Matteo, la tua azione di pungolo può degenerare di Giuseppe Fioroni - Quando scegliemmo Matteo per la segreteria provinciale… di Simone Tani - Manuela Benedetti: Mancinelli, con le battute di cattivo gusto non si fa politica - Sandro Mancinelli: “Egidi non sia ansioso…” - 5 punti per cambiare il Pd, senza tatticismi e condizionamenti di Andrea Egidi – Segretario provinciale del Pd- Al Pd “after eight” non basta un restyling di segreteria di Francesco Chiucchiurlotto - Una nuova leadership nel segno di una forte discontinuità… di David Sassoli – Presidente Pd al Parlamento europeo - Renzi? Uno che ascolta Obama con l’Ipod di Francesco Ciprini - Rottamati! di Carlo Galeotti
Viterbo - Ieri la vittoria di Matteo Renzi è andata oltre ogni più ottimistica aspettativa. Una grande vittoria che sarà storica non solo perché poderosa.
TusciawebTv - Cuperlo e gli operai secondo Crozza
Articoli: Mazzoli: "Ora Renzi ha la responsabilità di tenere unito il Pd" - Pelosi: “Ora i renziani non devono più esistere” - Tuscia, Matteo Renzi straccia tutti - Mancinelli: “Abbiamo confermato il risultato dello scorso anno” - Egidi: “Dopo Bersani non era facile riconquistare la segreteria” - Calcagnini: “Sposetti, Mazzoli, Egidi e Panunzi riflettano sull’esito del voto”
- Primarie del Pd - Il risultato comune per comune
Viterbo - Votare Renzi per ridare almeno una possibilità di speranza a un paese stremato. Votare Renzi per dare al paese una sinistra moderna e liberale. Votare Renzi per rimettere in moto l'economia e riformare la giustizia. La scelta ormai è obbligata. E questa volta possono votare tutti, non solo gli iscritti del Pd.
Viterbo - Renzo Trappolini, partendo dall'approvazione della finanziaria 2014, riflette sull'estrema difficoltà alla quale sono chiamati i cittadini che vogliono tentare di capire il linguaggio politico, ma soprattutto legislativo.
Viterbo - Le spiegazioni dell’insegnante sulla questione del crocifisso in aula, che sembrano smentire il parroco di Villa San Giovanni, inducono a pensare che forse si sia stati di fronte a una “non-notizia”. Francesco Mattioli riflette sulla questione.
Viterbo - Sulla questione del crocifisso in classe, sollevata da don Giovanni Berni, interviene il sociologo Francesco Mattioli.
- Don Giovanni Berni: Crocifisso a scuola, ma in fondo a chi dà fastidio?
Viterbo - Settantaquattro automobili per cento abitanti. Un dato che, con tanti altri, fa sprofondare Viterbo nelle fosse dell’invivibilità ambientale. Lodevole, l’annuale intento di Legambiente, ma è un dato che si rivela condizionato ideologicamente in alcuni aspetti e superficiale in altri.
"Buon lavoro, dunque, onorevole Mazzoli, membro della commissione per la semplificazione legislativa: studi e operi perché la burocrazia la smetta di aiutare le tasse a strozzarci". L'appello di un irriverente Renzo Trappolini al parlamentare del Pd.
Tra Viterbo e Lampedusa, sognare e pensar male non è peccato per Renzo Trappolini.
Tutte le città d’arte, per forza o per ragione, hanno dovuto operare drasticamente sui propri “centri storici” cominciando col chiuderli.
Alfonso Antoniozzi riflette sull'immobilismo della classe politica viterbese e costata lo stato di coma in cui versa la città.
Una riflessione sulla chiusura del centro storico di Viterbo attraverso una analisi delle sua complessità.
Renzo Trappolini riflette sulle recenti dichiarazioni di papa Francesco sulla pace, raccolte dal vescovo di Viterbo Fumagalli, ma anche sulla questione scottante delle proprietà immobiliari della chiesa.
Alfonso Antoniozzi chiede al sindaco qualche chiarimento alla luce dell'ordinanza antispreco dell'acqua che ne limita al massimo l'utilizzo pena multe salatissime.
La “disputa” – se così si può definire – tra Margottini e Cinalli sul ruolo delle piccole associazioni nel contribuire a costruire la cultura locale non è nuova; ho riguardato un po’ di giornalismo viterbese d’antan e mi sono accorto che si tratta di un dilemma mai risolto.
Ogni amministratrice di Palazzo dei Priori si scelga la “sua Fontana”, la studi, la coccoli, ne veda pregi da valorizzare e difetti e da correggere, cerchi le risorse necessarie e vigili perché si faccia presto e bene. Proposta tra il serio e il faceto di Renzo Trappolini.
Foto: Fontana grande deturpata e assediata dalle auto - Lina Wertmüller per Fontana grande - Fotodenuncia
Articoli: - La Fontana Grande di Viterbo o Fontana del Sepàle di Silvio Cappelli - Turisti su Fontana grande. Fu come sognare - Viterbesi, adottate vostra madre. O sia vergogna per sempre di Antonello Ricci - Viterbo la città delle fontane di Luciano Osbat - Quando Fontana grande era molto più bella… - Michelini: Le piazze tornino fruibili, via le auto - Liberiamo subito Fontana grande dalle auto che la uccidono di Carlo Galeotti - I facchini si mobilitano per salvare Fontana grande
Il sociologo Francesco Mattioli analizza la situazione degli immigrati in Italia dopo la lettera di don Gianni Carparelli in risposta alle dichiarazioni di Calderoli al ministro Kyenge.
- Don Gianni Carparelli: “Ringrazio il ministro Kyenge per insegnarci a essere italiani”
Alfonso Antoniozzi interviene sui tagli alla cultura e si augura che esista un progetto per il teatro romano di Ferento.
E’ quindi auspicabile che le fontane diventino veramente un “bene di quartiere”: esse infatti ben rappresentano l’identità rionale, e da esse si può trarre spunto per ricostruire una più concreta partecipazione sociale, collettiva alla cosa pubblica.
Ma Michelini che cosa sta facendo? Marino a Roma sta facendo la rivoluzione. E a Viterbo?
La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la soppressione degli enti, ma chi decide la politica o i giudici?
Riflessioni generali sulla storia del padre a giudizio per aver sgridato dei bulli che tormentavano suo figlio.
- Ragazzino deriso dagli amici, padre a giudizio per averli sgridati
Un ricordo di Oreste Massolo, morto ieri mattina all'ospedale di Belcolle.
Articoli: Dottarelli: “Un politico coerente e rispettoso anche degli avversari” - Parroncini: “Ha legato il suo nome a quello di Viterbo”- Mazzoli: “Un pilastro della sinistra viterbese” - Michelini: “La città perde un pezzo della sua storia politica” – Meroi: “Un comunista originale e autentico” – Panunzi: “Un punto di riferimento che mancherà a tutti noi” - Il segretario provinciale del Pd Egidi: ”Oreste aveva una marcia in più” - E' morto Oreste Massolo
Si è di recente concluso il campionato di potatura nazionale in Umbria, che ha visto un vincitore Lorenzo Camilli di Vetralla. Attualmente la Tuscia vanta diversi campioni, tra cui Luca e Mario Sanetti, ed il campione dei campioni, Adriano Menghi anch’egli di Vetralla, vincitore della gara dei campioni nazionali nel 2012.
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